Lo studio è stato condotto dai ricercatori delle università di Catania, Catanzaro e Stoccolma
Grazie ad una intensa e produttiva collaborazione tra le Università Magna Graecia (Proff. Antonio Aversa, Endocrinologia e Marco Tullio Liuzza, Psicologia), Università di Stoccolma (Dott.ssa Anna Blomkvist) e la Università di Catania (Prof. La Vignera), sono stati recentemente pubblicati i risultati di una interessante ricerca sul ruolo svolto dalla funzione olfattiva e la sessualità nella coppia.
Il campione di circa 1200 partecipanti è stato reclutato in tutte le regioni italiane ed indagato durante lo stressante periodo del lock-down nel marzo/aprile 2020 attraverso un questionario online approntato appositamente dagli psicologi della Università di Catanzaro per indagare l’effetto dell’olfatto sulla funzione sessuale in entrambi i sessi. Sono emerse numerose particolarità da questo interessante studio, pubblicato su Archives of Sexual Behavior, contribuendo per la prima volta a chiarire alcuni dei possibili meccanismi psico-neuro-endocrini alla base della fedeltà di coppia.
Lo studio dal titolo “The scent of monogamy: self-reported olfactory function predicts sexual well-being and infidelity in an Italian population” descrive, per la prima volta, come la infedeltà ed il benessere sessuale siano intimamente correlati alla percezione olfattiva soggettiva ed al senso del disgusto morale. I risultati hanno mostrato inoltre come la sensibilità al disgusto dalle malattie rappresenti il mediatore determinante per il benessere sessuale.
“Questi dati – concludono gli autori – aprono nuove frontiere di ricerca sul ruolo di una appropriata funzione olfattiva e del disgusto verso le malattie nel contribuire a spiegare alcuni aspetti del comportamento sessuale della coppia”.