Un libro particolare riesce a diagnosticare se i bambini, prima di imparare a leggere, avranno difficoltà di lettura. A realizzarlo sono stati i ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center che, in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics, raccontano di questo nuovo strumento di screening dell’età prescolare.
The Reading House è, infatti, un sistema di valutazione per bambini dai 3 ai 5 anni che è basata su un libro sviluppato da John Hutton e dal suo gruppo di ricerca. Lo screening richiede cinque minuti e misura i livelli di prestazione per due fasce d’età: dai 3 ai 4 anni e dai 4 ai 5 anni. “Sebbene lo screening dello sviluppo sia un pilastro della pratica pediatrica, non esiste uno standard stabilito per valutare la prontezza alla lettura e identificare precocemente i bambini a rischio – commenta Hutton, direttore del Reading&Literacy Discovery Center presso il Cincinnati Children’s. “Di conseguenza – aggiunge – molti bambini arrivano all’asilo impreparati a imparare a leggere”.
Il nuovo sistema misura le abilità di base che emergono tipicamente nella fascia di età prescolare, inclusi il vocabolario, le rime, la conoscenza dell’alfabeto e i concetti legati alla stampa. Queste, secondo gli studiosi statunitensi, sono abilita’ predittive di una buona lettura e spesso sono implicate nelle difficoltà che i bambini possono trovare. Il lavoro ha coinvolto 70 bambini sani (34 maschi e 36 femmine) tra i 3 e i 5 anni. Cinquantadue di loro sono stati anche sottoposti alla risonanza magnetica e alla misurazione dello spessore corticale o della superficie della materia grigia del loro cervello. La corteccia più spessa, in particolare nelle aree del lato sinistro che supportano il linguaggio e la lettura, è stata inoltre associata a capacità più elevate che sono predittive dei risultati della lettura.