Testimoni di scienza, carità e arte, questo è il ritratto che degli antichi ospedali d’Italia si fa nella mostra itinerante realizzata grazie alla ferma volontà del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli e del suo direttore, Gennaro Rispoli. “Scienza carità arte negli ospedali d’Italia” offre, a partire da Napoli, uno spaccato della storia e dell’arte medica in Italia attraverso l’esposizione di ferri chirurgici d’epoca, tavole anatomiche, antichi microscopi e documenti a testimonianza del valore delle professioni mediche e sanitarie.
Il Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, situato nell’Ospedale degli Incurabili del capoluogo campano, uno dei più antichi nosocomi del Mezzogiorno, custodisce anche uno dei luoghi sacri per i farmacisti napoletani: la Farmacia degli Incurabili. Non è un caso infatti, che la mostra metta in evidenza anche il ruolo del farmacista nella storia della sanità italiana. Ruolo che oggi è portato avanti dagli Ordini professionali e associazioni attive sul territorio come Federfarma. Proprio la Federazione dei titolari di farmacia ha sostenuto la valorizzazione del complesso degli Incurabili, poiché, come ha sottolineato anche il presidente di Federfarma Napoli, Michele Di Iorio “solo il passato garantisce il futuro”.
La mostra è stata promossa dal Museo delle Arti Sanitarie, in collaborazione con il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani. Dopo l’allestimento estivo presso l’Ex Ospedale San Rocco di Matera nell’anno in cui la città è capoluogo europeo della cultura, “Scienza carità arte negli ospedali d’Italia” sarà proposta, nella primavera del 2020, al Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria di Roma. Un progetto reso possibile grazie all’intesa stipulata tra i complessi museali delle due città. “Stiamo realizzando una rete che racconta la storia della cura, della scienza e della carità in tutto il nostro Paese”. Lo ha dichiarato il direttore del Museo delle Arti Sanitarie, Gennaro Rispoli, manifestando l’obiettivo condiviso con il presidente dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma, Gianni Iacovelli e Carmen Caccioppoli, responsabile della programmazione culturale del Museo delle Arti Sanitarie napoletano. A testimonianza del lavoro svolto è stato pubblicato il catalogo omonimo della mostra. Nel volume è evidenziato, attraverso una descrizione puntuale dal punto di vista storico-artistico ed anche economico, il ruolo dei luoghi dedicati alla cura e delle persone e istituzioni che nel corso dei secoli li hanno animati.