“Presto daremo vita a una consulta delle professioni sanitarie per confrontarci su problematiche del settore”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza, che ieri ha ricevuto il presidente dell’Ordine nazionale dei biologi, Vincenzo D’Anna. Sarà istituita presto una consulta permanente rappresentativa delle professioni sanitarie, presieduta dallo stesso ministro, da far valere come luogo di incontro, di proposta e di risoluzione delle problematiche di tutto il comparto socio-sanitario. Particolare attenzione, hanno fatto sapere, sarà riservata al mondo della ricerca, nel quale i biologi svolgono già un ruolo preponderante. L’incontro ha riguardato inoltre le criticità del sistema socio-sanitario. In particolare, il ministro ha illustrato i risultati finora raggiunti, tra i quali l’aumento del Fondo sanitario nazionale, l’abolizione del superticket e l’aumento delle dotazioni e dei servizi per la medicina generale e per le farmacie a beneficio dei pazienti. Per quanto concerne l’adozione del nuovo nomenclatore tariffario per la specialistica ambulatoriale, il ministro ha fatto sapere che valuterà con lo studio predisposto da Federico Spandonaro del Crea Sanità, condiviso dall’Ordine dei biologi, che sarà utile alla discussione per la futura determinazione delle tariffe di remunerazione. Attenzione è stata dedicata anche al tema del personale sanitario di Arpa e Istituti Zooprofilattici.
All’incontro con il ministro Speranza, insieme con il presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi, D’Anna, c’era anche Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le maggiori associazione di categoria dei laboratori di analisi e dei centri poliambulatori privati accreditati con il Servizio sanitario nazionale. Lamberti in particolare ha sollevato il problema del nomenclatore tariffario: “Abbiamo discusso sulla paventata adozione di nuove tariffe senza alcun confronto di merito con le associazioni di categoria e Speranza ci ha assicurato che prima di rideterminare si farà una analisi approfondita della metodologia adottata”. Lamberto ha sottolineato l’importanza dello studio sulle tariffe preparato ad opera del Crea Sanità. “Ho avuto l’impressione che il ministro Speranza sia estremamente attento alle nostre problematiche e spero che la disponibilità e l’affabilità mostrata si tramutino in una collaborazione istituzionale volta al raggiungimento del comune obiettivo: un Ssn rafforzato in cui i privati vedano riconosciuto il loro ruolo”, ha concluso Lamberti.