Nuova aggressione in Pronto soccorso ai danni di una infermiera del Napoletano.
“Gli eroi del Covid-19 sono ancora una volta vittime”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore, commentando l’aggressione ai danni di una infermiera dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore (Na).
Secondo la denuncia arrivata al consigliere campano Francesco Emilia Borrelli, e rilanciata sulla pagina Facebook dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, la donna è stata morsa da un ventenne napoletano arrivato in Pronto soccorso in stato di agitazione. Il giovane si sarebbe ribellato durante il prelievo e avrebbe tentato prima di aggredire l’infermiera con la siringa e in seguito mordendola. Gli indumenti protettivi sono riusciti a proteggere la donna dalle lacerazioni, ma per allentare la presa dell’aggressore sono dovuti intervenire altri colleghi in servizio.
“I medici, gli infermieri e gli OSS chiamati eroi per settimane per il lavoro svolto nel momento della pandemia sono ancora una volta vittime di aggressioni – ha continuato il direttore d’Amore – La solidarietà degli striscioni e dei post sui social lascia il tempo che trova se non diventa pratica quotidiana nel modo di relazionarsi coi sanitari che, oltre a fronteggiare le patologie, il covid e la fatica, devono tenere testa anche a comportamenti aggressivi da parte di alcuni cittadini. Esprimo la mia piena e totale solidarietà alla nostra infermiera oggetto di aggressione e ai suoi colleghi che hanno vissuto questo ennesimo episodio violento”.