Cidec Federazione Sanità e Federlab Italia, tra le principali associazioni di categoria dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati accreditati con il SSN, hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere l’implementazione di un nuovo modello organizzativo dei servizi di medicina di laboratorio nell’ambito del sistema sanitario della Regione Siciliana.
Cidec Sanità e Federlab Italia per il modello “modello Hub e Spoke”
L’accordo mira a tutelare l’interesse dei cittadini e degli operatori del settore, supportando l’adozione di una Rete regionale dei laboratori alternativa al cosiddetto “modello Hub e Spoke”, che valorizza la presenza capillare di strutture qualificate sul territorio, facilmente accessibili da tutti i cittadini, e per questo in grado di rispondere in maniera efficace e tempestiva ai molteplici bisogni di salute, acuiti dalla pandemia Covid.
Elisa Interlandi, presidente Cidec Federazione Sanità dichiara: “L’intesa con Federlab rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento del ruolo delle nostre strutture all’interno del SSR, dimostratosi particolarmente evidente durante la pandemia, sia per l’erogazione di prestazioni ad alta specialistica, sia per l’esecuzione dei tamponi per la diagnosi di Covid, attività che intensificheremo ulteriormente nei prossimi mesi per sostenere lavoratori e imprese ai fini dell’ottenimento del Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro”.
Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, dichiara: “Un ulteriore tassello va ad aggiungersi al ruolo prioritario svolto dalla nostra associazione, intesa anche come network di aziende, nel mondo delle strutture ambulatoriali italiane, grazie alle sinergie, alle economie di scala ed alle opportunità commerciali prodotte. Con lo sforzo profuso dai nostri associati ed in virtù dell’intesa siglata con Cidec, siamo pronti ad offrire il nostro contributo, anche in Sicilia, per garantire sicurezza certificata, con l’esecuzione di tamponi anti-Covid, in questo caso, al mondo dei lavoratori ed a quello delle attività imprenditoriali isolane, per garantire una sempre più celere ripartenza in sicurezza”.
Pietro Napolitano, vice presidente di Federlab Italia, dichiara: “Si rafforza il nuovo corso di Federlab, nato per unire, con ‘l’inclusione’ posta al centro delle proprie politiche associative, per dare voce e risposte alle diverse sensibilità. Siamo felici di questo accordo, che ci consente di mettere a disposizione del sistema sanitario regionale siciliano la professionalità e la credibilità dei nostri associati nella riorganizzazione dei servizi di medicina di laboratorio e nella gestione, in modo più celere ed efficace, dei controlli legati alla diffusione del virus”.
(In foto Elisa Interlandi, presidente Cidec Federazione Sanità, Gennaro Lamberti, presidente Fedelab, Pietro Napolitano, vice presidente Federlab)