Auguri al neo direttore AIFA Magrini e la proposta di un Tavolo dedicato alle prescrizioni la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
“Al collega Nicola Magrini, nominato su proposta del ministro Speranza nuovo direttore generale dell’Agenzia del Farmaco, le congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro dal Comitato centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici”. Lo ha dichiarato Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, accogliendo la notizia della nomina di Nicola Magrini, medico e farmacologo, a nuovo direttore generale dell’Aifa. “La sua ventennale esperienza professionale nella valutazione dei farmaci – ha proseguito Anelli – lo sviluppo delle linee guida e le politiche farmaceutiche sarà guida preziosa per una politica del farmaco fondata sulle migliori evidenze scientifiche e garanzia per un’appropriatezza, efficienza e sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale che appoggino sulle ragioni della scienza e della clinica e non su quelle del risparmio economico”.
Anelli ha poi rinnovato l’appello, precedentemente rivolto anche al predecessore di Magrini, di aprire un Tavolo sulla prescrizione che coinvolga i medici, chiedendo che “i medici siano coinvolti in tutti i processi decisionali sul farmaco, sedendo da titolari ai Tavoli dell’Aifa”.
“La prescrizione è una delle espressioni più alte e complesse della professione medica – ha ricordato il presidente Fnomceo – perché compendia e sintetizza l’anamnesi, la diagnosi, il consenso informato e la terapia. Per questo la Legge la affida al medico, e il Codice di deontologia ne reitera l’autonomia, la libertà, l’indipendenza, esortando il professionista a valutare l’applicabilità di raccomandazioni e linee guida al caso specifico”.
“Ribadiamo ancora una volta l’appello a coinvolgere i medici nei Tavoli dell’Aifa – ha sottolineato Anelli – perché non si può parlare di farmaco in assenza dei professionisti deputati alla diagnosi e alla prescrizione. Il rischio è quello di una medicina amministrata, che ritenga sinonimi appropriatezza e risparmio economico. La vera appropriatezza sta invece nel trovare il farmaco giusto al momento giusto per il paziente giusto, oltre che nell’educazione dei cittadini a un uso corretto dei medicinali: quello che i medici italiani fanno ogni giorno”, ha concluso Anelli.