Dal diabete all’insonnia, almeno 12 i sintomi da non sottovalutare
Sono almeno dodici i sintomi del cosiddetto ‘long Covid’, che rimangono cioè per diverse settimane dopo la guarigione, che interessano diversi organi, dal diabete alla perdita del gusto all”annebbiamento’. A metterli in fila, sulla base degli studi scientifici pubblicati finora, è un articolo sulla versione americana di Business Insider. “La sindrome può colpire quasi ogni organo del corpo – spiega Ziyad Al-Aly, capo della ricerca al Veterans Affairs teaching hospital di St. Louis -. Non è ancora chiaro se i sintomi sono causati direttamente dal virus o se qualcuno è scatenato dallo stress o dai trauma dell’infezione. Tuttavia le persone devono essere aiutate a gestire i propri sintomi, soprattutto se associati a malattie croniche”. I sintomi accertati da studi pubblicati finora sono diversi. C’è l”annebbiamento del cervello’, che ha trovato una rassegna di 51 studi ancora non pubblicata, che si presenta spesso insieme alla fatica cronica, che secondo uno studio cinese potrebbe riguardare addirittura il 60% dei pazienti. Fra gli altri sintomi segnalati frequentemente ci sono la difficoltà nel sonno, il respiro corto, palpitazioni e battito irregolare, sintomi neurologici come ansia o stress, la perdita d’olfatto, alcuni sintomi gastrointestinali, rash cutanei o perdita di capelli, dolori muscolari e problemi renali. “Le persone potrebbero soffrire di long Covid e non saperlo – afferma Fidaa Shaib, del Baylor College of Medicine -, perchè non sanno riconoscere i sintomi”.