Le revoche sono previste per il prossimo 19 luglio. Intanto ieri superati i 24 mila contagi
In Gran Bretagna si va verso lo stop alle restrizioni anti Covid, nonostante l’aumento dei contagi a causa del diffondersi della variante indiana. Cresce l’attesa nel Regno Unito per le dichiarazioni del premier Boris Johnson sulla prevista revoca, il prossimo 19 luglio, delle ultime restrizioni anti Covid. Stando alle anticipazioni, il capo del governo di Londra si appresterebbe a parlare, nel corso di una conferenza stampa in programma a Downing Street nel pomeriggio, della necessità di “cominciare ad imparare a convivere con il virus“.
Johnson sottolineerà “il successo dell’andamento del programma di vaccinazioni”, che ha portato al momento alla somministrazione di almeno una dose di antidoto all’86% della popolazione, ma non nasconderà il fatto “che la pandemia non è finita” e che anzi “i casi continueranno ad aumentare nelle prossime settimane”. “Dovremo tutti continuare a gestire con attenzione i rischi legati al Covid ed esercitare il nostro giudizio”, si appresterebbe a dichiarare il capo del governo di Londra, confermando che, a partire dal 19 luglio, chi ha completato la vaccinazione potrà recarsi in paesi in cui la situazione dei contagi è moderata senza la necessità di stare in quarantena al ritorno.
L’uso della mascherina diventerà volontario all’interno della maggioranza degli spazi e non sarà necessario per le persone vaccinate isolarsi dopo un contatto con una persona positiva. I pareri contrari alla revoca delle restrizioni si sono moltiplicati all’interno della comunità scientifica dove si è parlato del rischio, in presenza di 24 mila e 248 nuovi casi positivi ieri mattina, di costruire “nuove fabbriche di varianti”, secondo quanto riporta il Guardian.