Con la pubblicazione di un documento sulla prestigiosa rivista “Reviews in Endocrine and Metabolic Disorders”, un team che ha visto coinvolti neuroendocrinologi di tutta Italia è coordinati dalla Prof.ssa Carla Giordano la dott.ssa Valentina Guarnotta dell’Università di Palermo, si pone come punto di riferimento internazionale per la gestione in ambito clinico della sindrome di Cushing in relazione all’infezione da Covid-19
La collaborazione dei principali esperti italiani, tra i quali anche il Prof. Rosario Pivonello ed il Dr. Rosario Ferrigno dell’Università Federico II di Napoli, esperti dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Università di Padova e dell’Università Politecnica delle Marche , ha elaborato importanti raccomandazioni ed informazioni utili ai medici di medicina generale e agli specialisti sull’approccio clinico dei pazienti “fragili” affetti dalla sindrome, ad alto rischio di contagio e di complicanze acute, e il cui quadro clinico non è facilmente riconoscibile.
I pazienti con eccesso cronico di glucocorticoidi esogeni o endogeni possono essere ad alto rischio di sviluppare un’infezione da Covid-19 con un decorso clinico severo. La cura e il controllo di tutte le comorbidità, quali diabete, ipertensione, obesità disturbi coagulativi, – concludono – dovrebbero essere uno degli obiettivi primari nei pazienti con ipercortisolismo che richiedono un trattamento immediato e incisivo”.
Fonte: https://www.unipa.it/Covid-19-ed-endocrinologia—Dagli-esperti-di-UniPa-il-documento-di-riferimento-per-il-trattamento-clinico-di-pazienti-fragili/