L’Asl ha già ricevuto oltre 1.500 di effettuazione dei tamponi per il coronavirus da parte di cittadini di rientro dall’estero.
Il dato è stato diffuso dal Dipartimento di Prevenzione che ha reso nota la grande mole di richieste giunte all’indirizzo dichiarazioneviaggiatore@aslnapoli2nord.it.
L’Asl ha ricordato che il tampone per il coronavirus è sempre un esame diagnostico che fa seguito alle valutazioni degli epidemiologi: “Un tampone effettuato troppo presto rispetto all’esposizione al virus, infatti, potrebbe determinare dei falsi negativi, causando gravi rischi per la popolazione”. La tempistica di effettuazione del tampone, quindi, non sarebbe legata a questioni organizzative, ma a valutazioni epidemiologiche. “Già in queste ore – ha spiegato l’Asl – molti dei cittadini rientrati dall’estero residenti nell’Asl Napoli 2 Nord sono stati contattati per essere sottoposti all’esame del tampone nell’arco di cinque giorni.
Antonio d’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, ha dichiarato: “Faccio un particolare appello ai ragazzi di rientro in Italia dopo una vacanza all’estero. Siate responsabili, portate pazienza per qualche giorno e rispettate le indicazioni dei sanitari. Il tempo richiesto dagli epidemiologi è importante per tutelare la salute dei vostri genitori e dei vostri cari. Collaborando insieme potremo far tornare presto il tempo del divertimento.”
Infine l’Asl ha chiesto espressamente ai viaggiatori di rientro “la massima collaborazione osservando l’isolamento fino all’esito negativo del tampone per salvaguardare la salute dei propri cari e dei propri contatti stretti e non incorrere nelle sanzioni previste dalle ordinanze. Tali misure sono fondamentali per ridurre i rischi di diffusione del virus sul nostro territorio”.