Brusaferro: “Curva Italia tra le più contenute d’Europa”

Ad essere ancora senza la prima dose del vaccino sono 3.101.079 gli italiani over 50

“L’Italia si conferma con una curva tra le più contenute in Europa in termini di incidenza. Continua il decremento nella circolazione del virus e nel numero dei casi.

Il decremento si registra anche nelle fasce d’età più giovani”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.

 

“L’età media dei nuovi casi è di 38 anni e continua il decremento dell’incidenza nelle fasce sopra i 20 anni mentre rimane stabile l’incidenza dei casi sotto i 12 anni. Sostanzialmente quella dell’età pediatrica è una situazione stabile”. Brusaferro sottolinea quanto la situazione contagi sia rimasta invariata per la fascia d’età degli adolescenti.

“L’obiettivo è stato riprendere l’attività scolastica con tutte le misure per garantire una scuola in presenza. Si tratta di capire in caso di positività chi sono i contatti stretti dei positivi e in questo senso c’è un lavoro fatto con regioni e ministero che sta cercando di individuare standard omogenei da applicare sul territorio”, ha detto Brusaferro in merito il ritorno ai banchi di scuola dei ragazzi.

“Continua a calare, questa settimana, il valore dell’incidenza dei casi da Covid-19, mentre resta stabile l’indice di trasmissibilità Rt. È in diminuzione l’incidenza a livello nazionale: 37 casi per 100.000 abitanti (24/09/2021-30/09/2021) contro i 45 per 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 8-21 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,83 (range 0,81 – 0,85), sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente quando aveva raggiunto il valore di 0,82″. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute all’esame della Cabina di regia.

Una sola Regione, il Lazio, risulta questa settimana classificata a rischio moderato. Mentre le restanti Regione e Province autonome continuano ad essere considerate a basso rischio.

Dal report settimanale della struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo emerge che ad essere senza la prima dose del vaccino anti-Covid  sono 3.101.079 gli italiani over 50. Si tratta dell’11,2 % della popolazione complessiva degli ultracinquantenni . Rispetto ad una settimana fa c’è stato dunque un aumento di 148mila persone vaccinate per questa fascia d’età.