Soluzioni originali utili a rispondere ai bisogni reali delle persone affette da disabilità.
Sono queste le finalità del contest 2020 Make to care, iniziativa fortemente voluta dalla professoressa Gabriella Fabbrocini, direttore dell’UOC di Dermatologia dell’AOU Federico II, e promossa dalla specialty care di Sanofi Genzyme.
Il contest, è rivolto alla comunità dei makers e progettisti, ed è aperto anche ai caregiver, ai pazienti e ai loro familiari, e a qualsiasi persona fisica o giuridica (società, enti, associazioni, fondazioni, e/o altre entità giuridiche, con residenza o sede in Italia o in altro paese dell’Unione Europea) abbia saputo elaborare una soluzione innovativa per rispondere ad uno o più bisogni concreti di chi affronta la disabilità.
Alla presentazione dell’evento, avvenuto a Napoli il 18 febbraio presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II hanno preso parte il rettore della Federico II di Napoli Arturo De Vivo, per l’Azienda Ospedaliera Universitaria della Federico II, il presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Luigi Califano, il direttore generale Anna Iervolino, la professoressa Maria Triassi. Moderatrice Laura Valente, presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti contemporanee-Museo Madre.
Relatori dell’evento Stefano Maffei del Politecnico di Milano e Filippo Cipriani per Sanofi Genzyme, con interventi dei professori Annamaria Colao, Vincenzo Brescia Morra, Nicola Ferrara, Ivan Gentile, Alfredo Guarino, Ivo Iavicoli, Giuseppe Limongelli.