Al Campus 3S tanti testimonial: artisti, scienziati, imprenditori e sportivi insieme per promuovere la cultura della prevenzione
Ha finalmente inizio l’atteso ritorno del Campus 3S a Napoli. Dopo lo stop imposto dalla pandemia il Villaggio della salute torna presso la Rotonda Diaz fino al 10 ottobre. Durante l’evento i visitatori potranno sottoporsi a visite mediche e screening gratuiti in un grande Villaggio con ospedale da campo, eventi sportivi e iniziative solidali. Napoli, quindi, si riconferma “capitale della prevenzione”, grazie all’iniziativa promossa dall’associazione Campus Salute onlus e da altri partner istituzionali e imprese.
Riccio: “Campus 3S, evento di fondamentale importanza per la comunità locale”
“Per la comunità locale questo evento è di fondamentale importanza”, spiega il presidente di Campus Salute, Pasquale Antonio Riccio a Ricerca&Salute, nel giorno dell’inaugurazione dell’evento. “Dopo il blocco causato dalla pandemia – prosegue Riccio – sono sensibilmente aumentate le morti causate da diagnosi non effettuate. Quest’oggi, con la presenza di tanti stand dedicati a più specialità della medicina, vogliamo dare il nostro contributo alla sanità pubblica e sensibilizzare i cittadini riguardo il tema della prevenzione, ponendo l’attenzione sull’aspetto sociale, sullo sport e sulla salute”. “Il progetto del Campus 3S – ricorda il presidente – è iniziato oltre 10 anni fa con la nostra associazione”. Riccio ha poi sottolineato il contributo della Cattedra Unesco Federico II Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile, retta dalla professoressa Annamaria Colao.
“E’ necessario rinnovare il binomio sport – salute”
“Con questo evento, Campus 3S, è necessario rinnovare il binomio indissolubile sport – salute”. Lo dichiara Tommaso Mandato intervistato da Ricerca&Salute, ex calciatore e procuratore sportivo, da anni è tra i principali promotori del Campus Salute. “Per raggiungere i nostri obiettivi – continua Mandato – proponiamo all’interno del progetto alcune attività sportive che hanno lo scopo di insegnare innanzitutto ai più giovani il giusto comportamento e uno stile di vita corretto, un messaggio che cerchiamo di esportare ovunque”.
La ricetta vincente di Campus 3 S però va oltre la promozione di salute e sport, anche durante questa edizione si potrà beneficiare di un cartellone ricco di eventi culturali e spettacoli. “Per questa manifestazione abbiamo cercato di allargare il più possibile gli orizzonti – sottolinea Tommaso Mandato – provando a coinvolgere quanta più gente è possibile, per questo promosso una serie di eventi culturali tra i quali la presentazione di libri e spettacoli, resi possibili grazie a una stretta collaborazione con alcuni testimonial di rilievo che hanno abbracciato il nostro proposito”. “La cultura e lo spettacolo sono fondamentali per migliorare il livello di cognizione e conoscenza della comunità sul tema della prevenzione“, conclude Tommaso Mandato.
Campus 3s più una: Spettacolo!
“L’obiettivo del Campus è prestigioso. Non solo c’è tanta gente che si visita ma lo può fare anche in tempi rapidi e a costo zero”. Così l’attrice Rosaria De Cicco a Ricerca&Salute. “In questo Campus – prosegue – sono tante le persone che si sono impegnate con l’obiettivo di aiutare il prossimo: a cominciare dalla professoressa Colao che ha avuto quest’intuizione e da quest’opportunità ne sono nate tante altre”. “Il Campus, con i suoi temi, è come uno specchio della nostra vita quotidiana: Sport, salute, solidarietà e… Spettacolo!“.
“Ad oggi la responsabilità dello spettacolo è ancora maggiore perché assume un ruolo fondamentale nella divulgazione“, spiega De Cicco nel corso dell’intervista. “L’arte esiste da sempre – continua – ma oggigiorno è accresciuta la corrispondenza tra la vita reale e la vita ‘culturale’”. “In questo momento abbiamo bisogno che il teatro, il cinema, la letteratura, la musica raccontino la verità, in modo tale che il cittadino – e in generale – l’essere umano si senta più coinvolto e compreso, riconoscendosi in tematiche centrali e quotidiane”, conclude l’attrice.
“Uno degli eventi di prevenzione più importanti realizzati al Sud”
Presente al Campus 3S anche Marina Romano, medico-chirurgo, anestetista e rianimatrice. “L’evento è uno dei più importanti progetti mai realizzati qui al Sud. Questo è il più grosso ospedale da campo che esiste in tutta Italia“, dichiara la Romano a Ricerca&Salute. “Le persone coinvolte sono tante: medici, specialisti e volontari ma soprattutto tantissimi giovani che credono in questa causa e si stanno impegnando al massimo”. “Il valore sociale dell’iniziativa è centrale – sottolinea Romano – la prevenzione è la vera cura delle malattie. In questi anni abbiamo realizzato oltre 100 mila visite trovando la possibilità di poter aiutare molte persone a diagnosticare malattie in tempi brevi”, conclude la dottoressa Romano.
Il programma di Campus 3S proseguirà fino a domenica 10 ottobre, giorno in cui è prevista una passeggiata della prevenzione sul Lungomare partenopeo.