Devastazione del pronto soccorso, la risposta di Napoli

Intensificazione dei controlli delle Forze dell’ordine, installazione di sistemi di videosorveglianza presso pronto soccorso e ambulanze, e collegamenti telefonici tra le strutture sanitarie e la Polizia.

Sono questi i provvedimenti adottati nella riunione svoltasi oggi a Napoli con il prefetto Marco Valentini e i vertici provinciali delle Forze dell’ordine per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai medici e al personale sanitario. L’incontro si è reso necessario a seguito della devastazione del Pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini e ai colpi di arma da fuoco esplosi contro la caserma Pastrengo, sede del Comando provinciale dei carabinieri di Napoli.
Durante la riunione è stato programmato l’incremento del controllo territoriale da parte delle Forze dell’ordine attraverso operazioni congiunte e straordinarie ad alto impatto, che si svolgeranno in diverse aree cittadine già a partire dai prossimi giorni e per diverse settimane. E’ stato inoltre verificato lo stato di attuazione del cronoprogramma predisposto a seguito della riunione con il ministro Lamorgese per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza presso le sale di pronto soccorso e a bordo delle ambulanze e dei collegamenti telefonici tra le strutture sanitarie e le sale operative delle Forze di polizia.

Lunedì 9 marzo il prefetto di Napoli ha convocato una riunione con tutti i direttori generali delle Aziende sanitarie locali e gli altri interlocutori istituzionali interessati per l’aggiornamento e la verifica delle misure adottate al fine di contrastare il fenomeno delle aggressioni presso i presidi ospedalieri.