A che punto è la cultura dell’informazione in Italia?
Proveranno a rispondere nel corso di una tavola rotonda gli esperti provenienti dal campo della ricerca, della scienza, della giurisprudenza e del giornalismo. L’appuntamento è per venerdì, 24 gennaio, allo ore 17 presso l’Istituto di cultura meridionale di Napoli, palazzo Arlotta, via Chiatamone, 63. Il confronto-dibattito celebrerà il manifesto del ’97 “Qualità della stampa al Sud: informazione = cultura?”. A rappresentare la comunità scientifica e universitaria nel corso dell’evento sarà Annamaria Colao, direttore di neuroendocrinologia dell’Università Federico II e recentemente insignita della Cattedra Unesco per l’Educazione alla salute ed allo sviluppo sostenibile. Insieme alla professoressa Colao anche Gennaro Sangiuliano, direttore Tg2; Stefania Brancaccio, imprenditrice e cavaliere del lavoro; Gino Giaculli, vice redattore capo del quotidiano Il Mattino; Gino Nicolais, presidente di Città della scienza e già ministro di Università e Ricerca; Giuseppe Tesauro, presidente onorario della Corte Costituzionale. Modererà il direttore di Rai Vaticano, Massimo Milone. Le conclusioni saranno affidate al ministro dell’Università e Ricerca, Gaetano Manfredi. Padrone di casa sarà Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di cultura meridionale.
Con l’occasione sarà presentato il libro 60 di giornalismo nelle prefazioni ai libri di Ermanno Corsi, edito dalla Compagnia dei Trovatori, con prefazione di Ernesto Mazzetti, e con gli scritti di Corrado Beguinot, Francesco Paolo Casavola, Francesco Saverio Coppola, Francesco De Martino, Antonio Fantini, Gunter Jacob, Giuseppe Galasso, Gilberto Antonio Marselli, Aldo Masullo, Piero Antonio Toma, Donatella Trotta, Pietro Valenza.