Aumenta di 57 milioni di euro il budget provvisorio assegnato alle Aziende sanitarie delle Marche: Marche Nord, Ospedali Riuniti di Ancona, Inrca e Asur.
Lo ha deciso la giunta regionale delle Marche che oggi ha adottato un pacchetto di provvedimenti in materia di sanità con l’obiettivo di rafforzare i servizi erogati nel 2020.
Nello specifico: 30 milioni aggiuntivi vanno alle attività erogate, 4 milioni agli investimenti e 23 milioni a neutralizzare i costi degli aumenti sanitari che, quindi, non peseranno direttamente sui bilanci aziendali, liberando analoghe risorse in termini di servizi offerti. Insieme ai fondi assegnati, sono state fornite le indicazioni di spesa da perseguire: un incremento dei posti letto convenzionati di Residenza protetta per anziani, dall’attuale 66 al 75 per cento degli aumenti autorizzati entro il 2020, fino all’80 per cento nel 2021 e all’85 per cento nel 2022. L’Asur dovrà redigere un Piano di convenzionamento secondo questo cronoprogramma.
Una seconda indicazione riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa relative all’età evolutiva, con un incremento delle prestazioni ambulatoriali, come quelle logopedistiche. Anche qui l’Asur dovrà sottoscrivere un accordo quadro con l’Associazione religiosa istituti socio sanitari delle Marche.