Lotta alle dipendenze, la Regione Marche investirà 2,3 milioni di euro per la prevenzione e la cura delle dipendenze patologiche nel biennio 2020-2021.
Lo ha annunciato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, che in una nota ufficiale ha dichiarato: “Si tratta di risorse aggiuntive al budget aziendale Asur per contrastare più efficacemente fenomeni di devianza che coinvolgono, spesso, la fascia più giovane della popolazione marchigiana. Vengono individuate misure specifiche per assicurare risposte, anche in termini di cura, adeguate a un fenomeno in continua”. Saranno tre le linee d’intervento delineate: la prima prevede un contributo regionale di 350mila euro per l’assistenza e la riabilitazione, presso strutture pubbliche, per favorire una riduzione della domanda di droghe. Le risorse andranno all’Asur. La seconda linea d’intervento riguarda le attività di prevenzione nei luoghi di prossimità frequentati dai giovani e adolescenti (scuole e luoghi aggregativi giovanili) con 570mila euro. Gli interventi di contrasto previsti prevedono anche un sostegno alle attività degli operatori di strada, per rafforzare servizi già operativi da oltre dieci anni e attività di “counseling” (supporto alle persone con problematiche) nelle scuole per contrastare la diffusione di alcol, tabacco e stupefacenti. La quota più consistente di finanziamento, 1,4 milioni di euro, andrà a incrementare le attività terapeutiche e riabilitative previste dai programmi territoriali di Area vasta Asur.
L’impegno della Regione arriva a seguito dei risultati e dei dati recenti estrapolati dallo studio Espad Cnr 2018). Il quadro racconta che l’80,5% della popolazione marchigiana, nella fascia di età 15-19 anni, ha assunto alcol almeno una volta negli ultimi 12 mesi (63,9% negli ultimi 30 giorni, contro un 63,6% nazionale). Inoltre la percentuale dei consumatori di alcol aumenterebbe alla crescita dell’età (63.6% a 15 anni – 88,6% a 19 anni).