Gaslini: 201 interventi chirurgia robotica dal 2015

Botti: “Unico ospedale che possiede il sistema DaVinci per la chirurgia pediatrica”

Dal 2015 al Centro di Chirurgia robotica pediatrica dell’ospedale Giannina Gaslini di Genova sono stati effettuati 201 interventi, 135 su pazienti provenienti da extraregione. Sono alcuni dei dati emersi in un workshop organizzato nell’ospedale pediatrico genovese, in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita.

“Il Gaslini è l’unico ospedale pediatrico che possiede il sistema DaVinci per la chirurgia pediatrica, e già diverse altre strutture nel Paese ci stanno chiedendo di essere hub nazionale di conoscenza e ricerca, sulle validazioni definitive conseguenti all’utilizzo in ambito pediatrico, ancora in corso.
Indietro non si torna: è una tecnologia che farà parte del nostro futuro. Da definire è il come e quando, rimane da discuterne la sostenibilità economica, ma l’utilizzo per il benessere del bambino appare oggi indiscutibile”, ha spiegato il dr. Renato Botti, direttore generale del Gaslini, secondo quanto emerge da una sintesi dei lavori.
Rispetto alla procedura chirurgica classica (definita “open”) grazie a quella robotica per il paziente si riscontrano mini-invasività, grandissima riduzione dell’ analgesia (- 80%) , della protesica (-66%), dimezzamento della degenza ( -50%), inoltre ha indicazioni più ampie rispetto alla laparoscopia.

Molti tra gli interventi più importanti, come la ricostruzione, di trachea, esofago, vie urinarie, si eseguono esclusivamente con chirurgia robotica.
“Il Gaslini è l’unico ospedale pediatrico che possiede il sistema DaVinci per la chirurgia pediatrica – spiega Girolamo Mattioli, professore di Chirurgia Pediatrica e direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica dell’Università di Genova e direttore dell’UOC Chirurgia pediatrica dell’Istituto Gaslini -. Ci sono moltissime chirurgie pediatriche che usano robot, portando però il bambino nelle sale operatorie degli adulti. Al Gaslini non c’è un singolo robot, o chirurgo, ma lavora un team di professionisti che nella loro specialità utilizzano la tecnologia, in un setting applicato al bambino”.