Obiettivo: favorire una crescita culturale e sociale che possa portare nel presente delle giovani generazioni l’idea di futuro tracciata dall’Agenda 2030 dell’ONU
Promuovere il valore della “salute” e diffondere la cultura dello Sviluppo Sostenibile soprattutto tra i giovani. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato oggi tra Amesci, Associazione Nazionale di promozione sociale impegnata per lo sviluppo del capitale umano attraverso l’empowerment delle giovani generazioni in Italia ed in 12 Paesi esteri, e la Cattedra Unesco “Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile” dell’Università Federico II di Napoli, l’unica in Europa ad essere dedicata alla promozione dello stato di salute della popolazione agendo sui fattori culturali, nutrizionali e ambientali. Presso Palazzo Ischitella a Napoli nell’ambito di “Donne”, il Festival della Salute e del Benessere Femminile, la titolare della Cattedra, Prof.ssa Annamaria Colao ed il presidente di Amesci, Enrico Maria Borrelli, alla presenza di giovani volontari del Servizio Civile Universale, hanno dato il via al percorso comune di sensibilizzazione sul valore della “salute” ed educazione sul tema dello Sviluppo Sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Secondo il ‘Rapporto Italia 2021’ di Eurispes, in una situazione come quella dello scorso anno, caratterizzata da una tragica, diffusa mortalità e nonostante la centralità del tema della prevenzione sui media internazionali, i giovani tra i 18 e 30 anni hanno retrocesso il valore della ‘salute’ al secondo posto dei valori prioritari, passando dal 97,8% del 2018 all’attuale 85,9%. “Dall’intesa tra Amesci e la Cattedra Unesco della Federico II nasce un’alleanza per favorire una crescita culturale e sociale che possa portare nel presente delle nuove generazioni l’idea di futuro tracciata dall’Agenda 2030 dell’ONU” dichiara Enrico Maria Borrelli, presidente di Amesci.
“La pandemia ha fatto vacillare valori, scelte e priorità” afferma Borrelli. “Ringrazio la Prof.ssa Colao per questo importante accordo che ci permetterà di entrare nelle scuole per realizzare interventi formativi, attraverso le tecniche dell’educazione non formale, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e promuovere il valore della ‘salute’ come priorità.” “E’ bello firmare un accordo proprio durante una manifestazione come la nostra e ripartire da questa giornata di partecipazione nel senso pieno della parola. Volontariato, impegno, professionisti, aziende che hanno deciso di sostenere un’iniziativa come DONNE che si colloca nel pieno della mission dell’Agenda 2030. La Cattedra Unesco Federico II e tutto il suo staff è lieta di poter avviare una collaborazione stretta con AMESCI per promuovere ai cittadini, specialmente i più giovani, il ‘valore’ della sostenibilità e della salute” commenta la Chairholder della Cattedra Unesco della Federico II, Annamaria Colao.