Liguria, vaccino antinfluenzale per il presidente Toti: “Profilassi fondamentale per fasce a rischio e per chi ricopre ruoli sensibili”

Anche quest’anno vaccinazione offerta ai dipendenti, focus su chi svolge attività col pubblico o impegnato in lotta al Covid-19

 

“Mi sono vaccinato: un gesto semplice e sicuro per tutelare non solo la mia salute ma anche quella delle tante persone con cui ogni giorno entro in contatto con il mio lavoro, a partire dai componenti della task force per la lotta al Covid”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che oggi, nell’ambito della campagna promossa da Regione Liguria, si è sottoposto alla vaccinazione antinfluenzale nell’ambulatorio medico al piano terra della sede di Via Fieschi.

“Da ieri in Liguria è partita la campagna per la vaccinazione antinfluenzale – ricorda il governatore – con un mese di anticipo rispetto agli anni passati: il nostro obiettivo prioritario in questa fase è tutelare le persone più fragili. Per questo abbiamo acquistato oltre 500 mila dosi di vaccino, il 50% in più dell’anno scorso, con l’opzione per ulteriori 100 mila. Come sempre il vaccino è gratuito per le categorie a rischio e per gli over 65. Ma non solo: abbiamo stanziato 2,5 milioni di euro per estendere la gratuità anche alle fasce 60-64 anni e per i bimbi tra i 6 mesi e i 6 anni”. “Vaccinarsi è importante – prosegue Toti – anche per chi ricopre ruoli sensibili: il personale sanitario, le forze dell’ordine, chi lavora al servizio del pubblico, chi svolge servizi essenziali durante i periodi festivi. Per questo, come indicato dal ministero della Salute, anche quest’anno abbiamo rinnovato l’invito alla vaccinazione gratuita anche ai nostri dipendenti, in particolare a chi svolge un’attività a contatto con i cittadini o è impegnato, per il proprio ruolo, nella lotta al virus. A novembre – sottolinea il presidente della Regione Liguria – cederemo una parte dei vaccini acquistati anche alle farmacie in modo che chiunque, anche coloro che non rientrano nelle categorie a rischio, possa vaccinarsi. Non è un obbligo ma un consiglio: quest’anno più che mai è importante per aiutare i nostri medici nelle diagnosi del Covid, per evitare complicanze che possono obbligarci a un ricovero e soprattutto per la nostra salute e quella dei nostri cari”.

Il direttore del personale di Regione Liguria, Paolo Sottili, ricorda che “lo scorso anno su Genova hanno aderito alla campagna antinfluenzale 218 lavoratori. Quest’anno, sicuramente anche per effetto della pandemia, i dipendenti che hanno scelto di farsi vaccinare sono circa 650. È evidente – conclude Sottili – che in questo modo miglioriamo anche l’efficienza e la produttività della Regione, riducendo le assenze per malattia”.